La Società di Mutuo Soccorso La Concordia di Pasturana

La Società di Mutuo Soccorso (SOMS) La Concordia ha una lunga storia che nasce nel 1873 e negli ultimi 150 anni ha accompagnato le persone e la vita della comunità.

I primi passi 1873-1911

La Società di mutuo soccorso (SOMS) La Concordia ha una lunga storia. Nasce nel 1873 dalla volontà di 50 soci fondatori che eleggono loro primo presidente Paolo Barberis. Negli ultimi 150 anni ha accompagnato le persone e la vita della comunità.
Nel 1875, La Concordia si dà il primo Regolamento organico - stampato per i tipi Camusso di Novi Ligure - che la accompagnerà nei decenni successivi.
Nel 1910 ottenne riconoscimento giuridico.

Diventare soci della SOMS XIX secolo

La Società era solo maschile e per essere ammessi bisognava aver compiuto 15 anni, “essere sani di corpo” e non aver “sofferto condanne per furto, truffa”, non essere “dediti abitualmente alle risse” e non avere una “condotta notoriamente immorale”.
Il contributo di ammissione variava da 4 a 200 lire in base alla fascia di età. Il contributo mensile era fissato a 50 censimenti.
Nel 1877 contava già 130 soci.

Sussidi riservati ai soci

La Concordia elargiva ai soci sussidi per sostenerli in caso di malattia e pensioni per le malattie croniche.
I sussidi erano fissati a 1 lira al giorno a chi era costretto a rimanere a letto; 80 centesimi durante la convalescenza; 50 centesimi per le altre malattie che richiedevano il solo riposo.
Ogni socio aveva diritto al sussidio per un massimo di trenta giorni all’anno.
I sussidi erano riconosciuti anche a chi "cadeva ammalato" fuori dal Comune. Anche se le spese postali per l’invio del denaro erano a carco del socio.
L’articolo 18 del regolamento organico ammoniva i soci che:

le malattie veneree o provenienti da alterco o dall’abuso di sostanze spiritose non danno diritto al sussidio.

La sede storica 1911-12

La prima sede sociale fu aperta nella casa comunale, entro due locali messi a disposizione dal Comune (dal discorso di Dino Bergaglio, 2010):

Il 6 aprile 1879, il consiglio comunale di Pasturana, riunito sotto la presidenza del sindaco Campi Giovanni Mario, concede in uso gratuito, alla Società Concordia, due locali al piano terreno della casa comunale ritenendo "un beneficio che ne verrebbe dalla generalità degli abitanti del Comune".

Nel 1911 la Società acquistò il terreno per costruire una propria sede sociale in via Roma.
La casa sociale fu inaugurata il 13 ottobre 1912 con un pranzo sociale a base di pollo e lonza arrosto, accompagnato da Nebiolo di Pasturana.

...tutti i soci parteciparono al pranzo alle diverse manifestazioni che ebbero il loro culmine nell'arrivo ufficiale della luce elettrica a Pasturana (in "A Sarsera", p. 28)

Festeggiamenti per il centenario del riconoscimento giuridico 30 maggio 2010

Domenica 30 maggio 2010 la comunità di Pasturana partecipa alle celebrazioni organizzate per ricordare il percorso che aveva portato alla modifica dello Statuto e alla richiesta del riconoscimento giuridico, da parte dell'assemblea generale dei soci della Concordia, cento anni prima.
Il comitato per i festeggiamenti del centenario è guidato dall'allora presidente Alberto Marenco e dal vicepresidente Marco Mazzarello. Al signor Dino Bergaglio è affidato il compito di tenere il discorso di apertura.

Il salone della Concordia

Oggi come ieri il salone al primo piano della SOMS ospita incontri pubblici, feste, attività aperte alla comunità.
Come la festa di leva degli ottantenni, giornata di scambio e di passaggio di testimone tra le generazioni a cui partecipano i coscritti e i loro familiari.


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